"Non entità naturalistica, né convenzionalmente fiabesca e neppure fantastica tout court, il monte di Bécquer è il nucleo stesso dello spirito creativo, che ha molto in comune con le "ánimas" riapparse, vere presenze graziate dal potere della fantasia che da loro diritto di cittadinanza in uno spazio proprio." Il volume raccoglie "Il monte delle anime", "Lo gnomo", "La capriola bianca", tre leggende dello scrittore romantico spagnolo, del quale Cernuda disse: "(...) è Gustavo Adolfo Bécquer che presagisce in Spagna la necessità della poesia in prosa e che a essa dà forma nelle sue Leyendas."
A cura di Lucia Valori
Con una prefazione di Antonio Gargano