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Un personaggio di un romanzo dello scrittore Miguel Barnet va dritto al punto: “Questo Paese è una continua fonte di sorprese. Accadono cose molto strane”. Le esperienze spesso intense di un viaggio a Cuba sembrano confermarlo, quasi nessuno rimane indifferente al fascino dell’isola. Sono soprattutto gli incontri con le persone a renderla particolare e indimenticabile. La multietnicità ha prodotto un mosaico di varie culture unico nel suo genere. I conquistador spagnoli, gli schiavi africani, i piantatori francesi e statunitensi, i coolie cinesi... “Siamo scesi tutti da una barca”, ha risposto una volta l’autore Alejo Carpentier alla domanda sulle origini dei cubani. Come la popolazione, anche la realtà quotidiana è ricca di contrasti, ed è talmente mutevole e varia che vale la pena imparare bene lo spagnolo per approfondire quel che viene scritto nelle guide turistiche interagendo con la gente del posto. La fatica verrà riccamente ricompensata, poiché la gioia di vivere e la cordialità cubana hanno un effetto contagioso.