Introduzione pag.8
La Geologia pag.12
La formazione di una roccia pag.13
Leggere le rocce pag.19
La scala dei tempi geologici pag.21
I fossili pag.28
Il paleomagnetismo delle rocce pag.30
Le rocce lungo la Gola pag.37
Il limite K-PG pag.54
Salendo lungo la Gola pag 61
La formazione della Gola pag.67
Le ricerche geologiche nella Gola pag.72
Estinzioni di massa e dibattito scientifico pag.79
Da dove veniva l’asteroide pag.86
Lineamenti ambientali e floristici pag.88
La fauna pag.98
Le erbe spontanee pag.102
Il clima della Gola pag.106
Itinerari pag.109
01 Itinerario lungo la strada regionale pag.110
Il Bottaccione pag.118
Il Torrente Camignano pag.122
i Mulini pag.126
Cave e Calcinai pag.131
02 Itinerario seguendo l’Acquedotto o il Condotto pag.133
L’acquedotto medievale pag.141
Le mura urbiche pag.143
03 Itinerario salita al Monte Ingino pag.145
La funivia “Colle Eletto” pag.154
L’albero di Natale pag.156
La Basilica e il convento di Sant’Ubaldo pag.157
La corsa dei Ceri pag.159
03b Itinerario per Coppo dalla I° Cappelluccia pag.162
La Grotta di S.Agnese pag.162
La Fonte di S. Ubaldo pag.163
04 Itinerari salita al Monte Foce
itinerario per San Ambrogio pag.165
itinerario per Monte Foce via Casa Vena pag.171
Bibliografia e opere citate. pag.174
Questa guida è un invito ad un viaggio nel Tempo più profondo della storia della Terra, un percorso nella vita dell’Uomo. Un modo di scoprire le diverse forme del Tempo, di ritrarre molteplici aspetti della Vita sul nostro Pianeta.
E’ un invito ad una visione estetica del territorio, a osservare nel paesaggio, a scruta- re con gli occhi, ma anche uno stimolo a percepire le emozioni della nostra anima. Un percor- so con noi stessi, fisico e spirituale aiutati dal fascino della Geologia.
E’ una lettura a tutto campo di una piccola porzione di territorio ricca di elementi naturali e antropici, in un paesaggio che è parte di noi stessi e che è il frutto di un lungo e incessante processo di evoluzione iniziato milioni di anni fa, che si sviluppa e si esprime, secondo dopo secondo, con la Vita, coinvolgendo tutti gli esseri viventi, il mondo fisico delle rocce, delle acque e dell’atmosfera.
Mostrando la bellezza della natura e gli aspetti poliedrici degli oggetti che osser- viamo, vuole introdurci nel progresso delle conoscenze scientifiche, chiarire alcuni aspetti del nostro passato, svelare nuovi orizzonti ponendo sempre nuove domande. L’obiettivo è proprio quello di incuriosire la mente e stimolare il nostro pensiero. Vedere come la ricerca di base, che non ha sempre riscontri applicativi immediati, possa contribuire comunque al progresso sociale e all’elevazione dell’animo umano.
Una riflessione su di un territorio che, per quanto ben conservato possa apparire, è soggetto quotidianamente ad importanti pressioni antropiche. Il patrimonio di biodiversità è sempre più compromesso ed è prioritario un rinnovato impegno per la conoscenza e per la sua salvaguardia, in un ripensamento profondo del modello di sviluppo della nostra Società.