Una raccolta di pensieri sul legame profondo, complesso e affascinante tra noi e la natura. Un rapporto modellato dal tempo, oggi indebolito dalla distanza che abbiamo imposto tra noi e il mondo naturale, illudendoci di poter eliminare il disagio che ogni relazione comporta. Fascino, paura,
limite, bellezza, necessità, rischio e cura sono i tratti essenziali di questa connessione, che spesso rifiutiamo nella sua interezza, fatta di luci e ombre, proprio come noi. Illudersi di poterla semplificare significa perdere contatto con la realtà, diventare più fragili. Questo libro è un invito a riconquistare l’antifragilità: accettare la paura e il limite come strumenti di crescita, integrare il rischio e ricordare che la natura non ci appartiene, ma ci ospita.