Incontrare Tomas, un alpinista straordinario con un’insaziabile sete di avventura, è un’esperienza che segna profondamente. Con le sue mani enormi e il sorriso contagioso, Tomas racconta storie di arrampicate audaci e notti incantate in montagna, offrendo al lettore un’intensa immersione nella natura e nell’“Avventura” con la A maiuscola. Attraverso le sue parole, rivive la costruzione di un viaggio personale verso il Lamo-She, una montagna che diventa simbolo del suo legame indissolubile con la vita e l’esplorazione.
Nato dall’intreccio delle voci di Tomas e di sua madre Piera, Wild blood, edito dopo la partenza di Tomas per il Perù – la sua più grande avventura - non è solo un racconto di imprese alpinistiche, ma è un canto d’amore alla montagna e a chi la ama. È un tributo all’essenza della montagna nella sua realtà di bellezza e di rischio, è un omaggio a chi le dedica la propria vita e al sentimento complesso di tutti coloro che amano un innamorato di montagna, e integrano nel proprio amore il prezzo dell’attesa e del non ritorno. In un’epoca in cui il rischio è visto come un nemico e non come un’opportunità, le parole di Tomas e Piera ci invitano a riabbracciare la bellezza selvaggia della montagna e ad amarla con entusiasmo esattamente per quello che è.