"Una breve estate" è innanzitutto un romanzo di formazione, in cui le esperienze di crescita si intrecciano con la montagna e la guerra. Racconta anche una storia d'amore pura e innocente, ma soprattutto offre un affresco storico dell'Europa in un periodo cruciale del Novecento, segnato dagli eventi tra la Prima Guerra Mondiale e le barricate della rivoluzione spartachista, dalle speranze della Repubblica di Weimar fino alle tenebre del nazismo. Nonostante le debolezze e le contraddizioni, il giovane protagonista affronta con coraggio e integrità gli orrori della guerra, consapevole che ciò che conta di più è preservare la propria umanità, piuttosto che vivere o morire. Alberto Paleari costruisce un romanzo che parte dalle montagne del Passo del Sempione, le quali forniscono al protagonista la forza necessaria per affrontare numerose sfide, portandolo infine a tornare in quei luoghi per confrontarsi con la sfida più grande: quella con la propria coscienza.