C'è una piccola storia parallela che accompagna la storia più nota di Guido Rossa: se il suo nome è fortemente - e tragicamente - legato a quel periodo di entu-siasmi e di conflitti, di impegno e di violenze che sono stati gli anni Settanta del Novecento - il volume intende dar conto di altri aspetti della sua personalità, e in particolare di due grandi passioni: la fotografia e la montagna. Benché la sua storia sia legata al mondo operaio dell'Italsider di Genova, Guido Rossa fin da giovane aveva sfidato la gravità scalando le montagne piemontesi e di-ventando una leggenda dell'alpinismo. Inoltre, sensibile all'arte e alla poesia, aveva trovato nella fotografia un inatteso spazio di libertà e un mezzo per sperimentare la sua energia creativa. Queste due passioni si sposano nell'Asia del 1963, dove in occasione di una spe-dizione sul Langtang Lirung himalayano, Guido ha l'occasione di scoprire, e docu-mentare, la realtà sociale nepalese.Finora sconosciute al largo pubblico, le fotografie di Guido Rossa rivelano un auto-didatta di talento e, soprattutto, testimoniano una personalità poliedrica e curio-sa. Il volume, nel presentare questa inedita raccolta, approfondisce la dimensione artistica di Rossa in relazione alla sua vita, ovvero al contesto alpinistico, politico, industriale e culturale.saggi di: Enrico Camanni, Fabrizio Loreto, Sandro Morachioli, Sergio Luzzatto, Salvatore Ro-meo, Roberta Valtorta