L’arrampicata su una big wall è qualcosa di estremamente difficile a livello tecnico e che spesso richiede molti giorni in parete. Esperienze che meriterebbero di certo un libro dedicato esclusivamente a loro.
Tato racconta di queste pareti, certo, ma è ben di più. È un libro sulle scalate, ma anche sulla responsabilità umana, sulle scelte che la vita presenta a chi ama la montagna più di ogni altra cosa, o quasi.
Perché è anche una storia sui legami familiari e sull’equilibrio tra la ragione e la follia che accompagna fedelmente gli scalatori, sottolineando come non sempre le sfide più grandi attendano in montagna e come non in ogni situazione raggiungere la vetta a tutti i costi sia la cosa più importante.
«Un libro che affascina perché è pura letteratura. Pur essendo un libro di montagna vero, basato su fatti veri, il grande alpinista Tomaszewski è riuscito ad esprimersi in modo incantevole».
Traduzione di Luca Calvi