Su una linea di confine che più volte nella storia è avanzata e arretrata, scopriamo le Alpi Orientali, dalle Dolomiti, lungo le Alte Vie n. 1 e n. 2, sino al Mare Adriatico, attraverso crinali di monti, vallate, altopiani e pianura. Su queste montagne ci si imbatte nelle trincee e nei fortini della Grande Guerra, così come nella Carnia e sul Carso. Dalla Val Pusteria e da laghi glaciali, dalla Marmolada e dalle Pale di San Martino – paesaggi incantevoli dichiarati Patrimonio dell'Umanità Unesco – arriviamo a Trieste, città di frontiera, attraverso grotte, doline e fiumi sotterranei. In mezzo itinerari tra i più variegati, pensati per offrire a tutti la possibilità di mettersi in cammino. La Via Claudia Augusta parte nei pressi di Venezia e conduce al Passo di Resia, vicino ad Austria e Svizzera, dove transitarono le legioni romane alla conquista dell'Europa; il Cammino Fogazzaro-Roi attraversa la provincia di Vicenza districandosi tra le ville del Palladio, argini di fiumi e filari di pioppi; l'Ultimo Cammino di Sant'Antonio, invece, ricalca le tracce del frate francescano patrono di Padova. Due fiumi sono i protagonisti di due cammini in Friuli, il Tagliamento e il Natisone, il primo in un contesto più urbanizzato, il secondo tra boschi e paesini che spesso sono stati abbandonati, al confine – in qualche tratto anche al di là – con la Slovenia. E sempre sui confini corrono la Traversata Carnica e, nel suo tratto iniziale, il cammino che parte dalle porte di Trieste e arriva a Concordia Sagittaria. Il volume è completato da due brevi proposte: la prima lungo gli ospizi delle Dolomiti bellunesi che accoglievano pellegrini e viandanti; la seconda, il Sentiero Frassati del Friuli, attraverso le Prealpi Carniche.