Marta e Elena hanno rispettivamente cinque e sette anni quando, sul retro di una jeep, in cammino o a cavallo, trascorrono due mesi tra le montagne del Pakistan.
I genitori, sempre presenti, le lasciano fare: le osservano mentre si approcciano a queste terre incontaminate, mentre inventano giochi sulle strade polverose o cercano un contatto con i locali, di cui conquistano facilmente la simpatia.