Sempre in bilico tra Oriente e Occidente, conteso territorio di frontiera del passato, presenza di riconosciute minoranze etniche, le isole hanno ancora tante storie comuni da recuperare, da tradurre, da raccontare, da rispettare e possibilmente da condividere e tramandare.
Un libro scritto e fotografato con passione da una cinquantina di autori, sia italiani che croati, in ricordo di un amico comune, Marino Vocci, impegnato in tutta la sua vita a creare ponti e recuperare memorie tra le diverse storie dell’Adriatico orientale.
L’arcipelago di Cherso/Cres e Lussino/ Lošinj, è uno dei luoghi più affascinanti della costa croata per il trekking, possibile tutto l’anno. La guida propone 26 escursioni sulle isole di Cherso, Lussino, Sansego/Susak, Asinello/Ilovik e Unie/Unije. Dai querceti della Tramontana, a nord dell’isola di Cherso, si tocca il monte Sis (639 m) e si scende verso la città di Cherso. Si attraversano pascoli e oliveti secolari per scoprire i territori di Vallon di Cherso/Valun, Lubenizze/Lubenice, San Martino in Valle/Martinšćica e Punta Croce/Križa. Sull’isola di Lussino si sale alla cima Televrina/Televrin (588 m), la più alta del monte Ossero/ Osoršćica. A sud, nei due Lussini, immersi nei profumi e nei colori della macchia mediterranea, si percorre tutto il periplo della costa, con scorci incantevoli sul mare. Asinello, l’isola dei fiori, Sansego, l’isola di sabbia e Unie, l’isola dell’olio, completano la proposta che suggerisce anche percorsi in mountain-bike, immersioni subacquee e itinerari in kayak.
"Cherso e Lussino, uno di quei sogni che il viandante fa ad occhi semiaperti, verso il tramonto, dopo avere camminato tutto il giorno, quando le forze si sono esaurite e l’unico desiderio è un letto accompagnato da un pasto caldo. Si intravede un campanile all’orizzonte, o la sagoma di una casa, del fumo che esce da un camino, uno stormo di uccelli che disegna nell’aria tersa un disegno benaugurante, una mano che ti afferra mentre stai per scivolare. Cherso e Lussino, una visione inaspettata, una salvezza repentina."
Luigi Nacci
"Per chi avrà piacere di seguire le nostre proposte sarà buona cura dotarsi, nello zainetto, di una mappa escursionistica, di una borraccia d’acqua e di tanta voglia di conoscere – con il profondo rispetto che un ospite deve sempre avere – questo terapeutico patrimonio di immensi valori naturalistici, spirituali e umani."
Diego Masiello