Il gatto mediterraneo è un’isola, segreta e quasi inaccessibile. Lo sa bene Paolo Ganz che – armato di penna e del suo inseparabile taccuino – ha camminato lungo coste e porti remoti del Mediterraneo, parlando con lo sguardo ai felini che da sempre li abitano.
Sono dialoghi dell’animo, che travalicano ogni barriera di specie, intessuti degli umori del mare e degli odori antichi che affraternano popoli e storie. E i gatti – capaci di custodire nel silenzio segreti vecchi e nuovi – camminano con lui, avvinti da invisibili tracce olfattive che solo le loro narici sanno seguire e decodificare.
Concluso il viaggio, lo scrittore ritorna alla sua isola rifugio, per scrivere.