Dall’Autore de “I monti Pallidi”, un grande classico della letteratura di montagna, edito nel 1908 ma rimasto finora sconosciuto al pubblico italiano: un’opera dedicata alla grande strada Bolzano-Cortina, che consacra definitivamente al mondo intero le Dolomiti come ineguagliabile patrimonio naturalistico, turistico e etnografico.
Molto di più di una tradizione guida per alpinisti ed escursionisti: il territorio delle Dolomiti di Fassa è accuratamente descritto nei suoi aspetti morfologici, geologici e antropici, costituendo un compendio magistrale e appassionato di storia culturale della regione, sulle tracce delle antiche genti alpine.
Un’opera pionieristica che contiene ricche annotazioni su lingua, toponomastica, leggende e tradizioni dei ladini delle Dolomiti, un popolo alla ricerca della propria identità nella cornice dell’aspro conflitto fra opposti nazionalismi del primo novecento.
Con un’ampia introduzione storica di Ulrike Kindl e un capitolo inedito sul gruppo della Marmolada e i suoi dintorni.
Traduzione di Isabella Ferron
A cura di Ulrike Kindl e Fabio Chiocchetti Istitut Cultural Ladin