Questo libro, relativamente all’arrampicata sulle cascate di ghiaccio e i couloir di alta montagna, si propone idealmente di chiudere, sotto il profilo editoriale, l’arco alpino occidentale.
Questa porzione di Alpi, a esclusione della Valchiusella, addirittura sino ad ora mai trattata, era recensita soltanto nell’ormai introvabile pubblicazione del 1988 “Ghiaccio dell’Ovest” di Giancarlo Grassi.
Gli autori, forti di una profonda conoscenza del territorio, sperano con questo libro di fornire uno strumento completo e dettagliato per permettere a tutti di avvicinarsi d’inverno a queste meravigliose valli che, se pur non molto alla moda, tra le loro pieghe possono riservare delle bellissime sorprese.
La guida descrive, con foto, cartine e precise descrizioni, 234 cascate di ghiaccio nelle più importanti valle piemontesi: Valle di Viù, Valle d’Ala di Stura, Val Grande, Valle dell’Orco, Val Soana e la Val Chiusella.
Arricchiscono il volume note storiche e racconti di un’attività nata ormai qualche decennio fa e dove il nome di Gian Carlo Grassi ricorre molto di frequente. Proprio al grande mito dell’alpinismo piemontese è dedicata quest’opera.
