Dire che “La grande ascensione” è il più bel libro per bambini ambientato in montagna sembra un’esagerazione. Ma basta sfogliarlo per capire che è così.
Pubblicato nel 1910 da Ernest Nister, editore di Norimberga che stampava anche in Gran Bretagna, racconta l’avventura alpinistica di Leo il leone, Jumbo l’elefante e Hippo l’ippopotamo, “animalpinisti” britannici in tweed e ghette.
Li accompagna un quartetto di orsi, Brun, il padre, e tre figli, guide alpine svizzere in giacca di lana cotta e pantaloni alla zuava. L’ascensione non è facile, Jumbo finisce in un crepaccio, Leo cade ma rimbalza sulla neve e si salva, vengono travolti da una valanga e rischiano di precipitare per raccogliere una stella alpina. Arrivano in vetta, infine, dopo una notte di bagordi al rifugio. La storia è divertente, i disegni sono magnifici, il volume è uno splendido regalo per i più piccoli.
Ma non mancherà di entusiasmare i genitori, che ritroveranno nei disegni di Thompson le ispirazioni delle immagini dei grandi classici dell’età d’oro dell’alpinismo. Jumbo, Hippo e Brun che ammirano le proprie ombre riflesse sulle nuvole sono una parodia dello “spettro di Brocken” inciso da Whymper per il suo “Scrambles amongst the Alps”.
E così accade per gli orsetti che tagliano gradini nel ghiaccio con la piccozza, per Hippo che spinge il compagno con la testa su un passaggio difficile, per i nostri eroi avvolti nelle coperte che ammirano l’alba davanti al rifugio. Il libro è arricchito da brevi saggi che suggeriscono il parallelo tra le immagini di Whymper & Co. e quelle di Thompson e ricordano la storia poco conosciuta della nascita dei club alpini in Europa.
Età di lettura: da 7 anni