Le Tre Cime di Lavaredo, il Lago di Braies, le pareti nord occidentali delle Odle. Le Dolomiti settentrionali racchiudono forse i simboli più conosciuti dell’intera catena dolomitica, vere e proprie icone di queste straordinarie e sorprendenti montagne.
Accanto ai sentieri più battuti, l’escursionista più esperto così come chi vuole provare per la prima volta l’emozione di un sentiero attrezzato, in questa varia e vasta area montuosa che dalle porte di Bressanone si estende fino ad Auronzo, avrà a disposizione itinerari di tutte le difficoltà, che si svolgono in paesaggi molto differenti tra loro.
Queste ferrate e sentieri attrezzati costituiscono non solo un approccio alle pareti, alle guglie e alle cenge di cime di grandioso potere evocativo, ma sono spesso anche un viaggio nella storia, sviluppandosi spesso su vecchi sentieri militari e camminamenti risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Chi cerca difficoltà estreme e ferrate particolarmente atletiche avrà a disposizione un limitato ventaglio di percorsi che, comunque, svolgendosi in severi e isolati ambienti di alta montagna, non mancheranno di impegnare chi li percorrerà, ma chi cerca in questi gruppi dolomitici anche un più profondo viaggio nell’essenza stessa di queste montagne, troverà spesso anche in queste vie artificiali, un rapporto intimo e profondo con le linee naturali di queste vette, che molto spesso non si ritrovano in altri luoghi delle Dolomiti. Senza dimenticare la possibilità di concatenare più itinerari, restando, per ore o per giorni, sospesi tra roccia e cielo in questo microcosmo incantato.