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Vivere in malga

Tacciono i boschi e i fiumi. Se è vero che la conoscenza è prima di tutto esperienza sensoriale, la conoscenza del mondo di malga, paradossalmente sollecita prima di tutto l’udito. E’ il silenzio la prima nota che si coglie in quota.
Un silenzio verde di pascolo, Interrotto dai sassi, dalle crode, dalle faggete, dalle abetaie. Dalla trasparenza vivace dei torrenti, dall’assolo dei casolari e delle stalle.
E poi subentra l’olfatto attratto dal profumo dei bucaneve, degli alberi e delle erbe selvatiche e quindi la vista che spazia dalle cime alle vallate.
Il mondo della malga è un unicum. Un paesaggio/passaggio verso un modo di vivere e abitare e lavorare in montagna che incanta, conquista, sorprende.
Il volume ci porta in questo mondo rasserenante, conquistandoci con le parole poetiche di Emanuela Da Ros e le splendide immagini di Francesco Galifi.