L'edizione originale di "Alpinisme Hivernal" risale al 1923; cinque anni più tardi l'opera viene tradotta anche in italiano. All'epoca la frequentazione della montagna durante l'inverno era argomento di grande attualità. Il libro di Kurz fu per molti una rivelazione e segnò il definitivo sviluppo della pratica dello sci-alpinismo. "Fu solo nel gennaio 1893 - ricorda l'autore - che Cristoforo Iselin di Glaris e tre suoi amici (...) riuscirono a superare il colle del Pragel (1554 m), traversata considerata come l'origine delle escursioni di montagna in sci". Nello stesso anno, a Davos, nacquero le pelli di foca, poi i famosi coltelli Bilgheri, i bastoncini... Kurz rievoca la storia dello sci-alpinismo a partire dai precursori, fino alle prime esitanti esperienze di impiego dello sci in alta montagna e al successivo trionfo con la realizzazione di grandi traversate come la Chamonix-Zermatt: l'affascinante epopea di quello che lo stesso Kurz definì "la seconda conquista delle Alpi".