Le vicende della Grande Guerra narrate dalla prospettiva della comunità di Altivole, dall’arrivo delle prime truppe nell’aprile 1915 all’ultimo viaggio delle salme dei caduti verso l’ossario del Montello.
La documentazione dell’archivio comunale di Altivole restituisce un quadro vivido delle istanze della popolazione civile, in un territorio di retrovia sede di truppe dell’esercito italiano di passaggio per il fronte.
Con la disfatta di Caporetto il territorio del Comune diventa rifugio provvisorio per novecento profughi dalle terre invase, alloggio delle truppe inglesi e francesi giunte a sostegno dell’esercito italiano, sede di tre ospedali da campo, terra di sepoltura per i caduti della battaglia del Solstizio.