Come ai nostri giorni, anche in passato la Valsugana svolse un ruolo importante nelle comunicazioni tra regioni oltralpine e pianura veneta. Infatti, la strada Trento-Bassano non venne usata solo per spostamenti di persone o merci tra i villaggi posti lungo il Brenta. Fu percorsa da un'umanità eterogenea, proveniente spesso da territori europei lontanissimi. Su di essa si potevano incontrare gruppi di pellegrini diretti a Gerusalemme, cortei di ambasciatori, nobili tedeschi diretti a sud, corrieri postali al galoppo, avventurieri, letterati, studenti, naturalisti, mercanti di Augusta, carrette cariche di mercanzie. Molti viaggiatori ci hanno lasciato delle memorie contenenti, accanto ad annotazioni sulle condizioni delle strade e dei percorsi, preziose impressioni sul paesaggio naturale e umano. Attingendo a tali memorie e ad altra documentazione, questo libro presenta una galleria di personaggi più o meno celebri che attraversarono la Valsugana, dal Quattrocento alla prima metà dell'Ottocento, e si propone di ricostruire il quadro della mobilità del passato nella valle del Brenta. È un tuffo all'indietro nei secoli e nel mondo perduto dei cavalli, delle carrozze e della polvere.