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Vita, opere, miracoli di Toni Marchiorello detto «Bussola»

Antonio "Toni" Marchiorello si forma alpinisticamente alla scuola di Giovanni Zorzi, grande "comandante" della sezione C.A.I. di Bassano del Grappa nel secondo dopoguerra e promotore dei primi corsi di roccia in Valle Santa Felicita.
"Antonio - scrive Zorzi in quel tempo - acquista una buona esperienza come capocordata nelle Dolomiti ma ancor più nelle Alpi Orientali (Graie e Pennine) dove diviene uno degli elementi di punta. direttore delle "collettive" di maggior impegno nell'ultimo decennio".
"Quando avevo 25 anni - scrive Toni - cercavo esempi negli altri alpinisti, a cominciare da Walter Bonatti, che ammiravo per la sua passione, le sue imprese effettuate con lo spirito giusto, per la purezza del suo atteggiamento... Ho cercato di seguire il suo esempio, facendo mio il motto dell'8° Reggimento della Julia, in cui ho fatto il servizio militare, "O là o rompi!".
Questo libro racconta - con la solita autoironia caratteristica di Antonio - oltre cinquant'anni di alpinismo tra impegno e goliardia, successi e disavventure.
E dietro la vita alpinistica di Toni si intreccia la storia della Sezione C.A.I. di Bassano del Grappa, di cui egli è stato per decenni instancabile animatore.
"Una riflessione bisogna farla, ogni tanto, come punto di partenza per il futuro", dice Toni. E aggiunge: "Intanto mi preparo ai miei settant'anni di alpinismo...".