L’Australia in treno. 5500 chilometri sui binari percorsi dall’Indian Pacific e dal Ghan, da Perth a Adelaide, da Adelaide a Alice Springs.
Attraverso le parole e le immagini raccolte nei suoi taccuini, l’autore condivide con il lettore le emozioni scaturite lungo tragitti inusuali, dove le storie dei popoli s’intrecciano e lo spirito della natura regna sovrano. Dagli incontri evocativi a Kalgoorlie, la città dell’oro, passando attraverso la suggestiva desolazione del Nullarbor, per arrivare sino alle bellezze maestose di Uluru e Kata Tjuta. La mano dello scrittore e gli occhi dell’artista si fondono per tratteggiare l’anima dello sconfinato paese.
…Mi guardo intorno, il vento smuove le fronde dei pochi alberi piantati con il primo insediamento, cresciuti capar- biamente nonostante il clima arido grazie alla falda sotterranea: un’oasi che vista dall’alto risulterebbe una macchia verde brillante circondata da punti grigi, i piccoli e tondi arbusti, sullo sfondo rosso della terra, una pittura aborigena.
Raggiungo un piccolo cumulo di terra sul quale sono stati posti un bidone schiacciato e arrugginito vicino a una radice secca, forse appartenuta a un grande albero. Ai lati crescono due piante di aloe. È una strana composizione, il bidone e la radice mi fanno pensare a due pietre tombali in cui l’opera dell’uomo e della natura giacciono insieme, guardiane della vastità dell’orizzonte…