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Spedizione Annibale

Da est a ovest attraverso le Alpi

74 giorni insieme percorrendo a piedi l'intero arco alpino italiano

Marco Polo, Amerigo Vespucci, Umberto Nobile e Cristoforo Colombo non avevano instagram.
Delle loro imprese eroiche siamo venuti a conoscenza solo dopo molti anni, mentre chi viveva la loro epoca era totalmente inconsapevole di quali scoperte rivoluzionarie stessero accadendo. Nel corso della storia le comunicazioni sono diventate via via migliori e la condivisione istantanea si è fatta sempre più massiccia.

Spedizione Annibale è un'impresa dei giorni nostri, che concilia l'antico senso dell'avventura, spinta dalla curiosità di sapere cosa c'è al di là del monte o di cosa accadrà all'alba del giorno dopo, unita alla moderna diffusione dei media, nel rispetto della prima e nell'utilizzo sensato e consapevole della seconda.

Questo progetto nasce dalla volontà di riscoprire le Alpi, uno dei più spettacolari paesaggi italiani, ristabilendo un forte contatto con la natura e con il proprio corpo che diventa l'unico mezzo di trasporto lungo tutto il viaggio; ma a differenza delle imprese eroiche di cui non siamo mai venuti a conoscenza, Spedizione Annibale ha un sito internet sul quale condivide ogni immagine e pensiero, dando la possibilità ad una platea invisibile, di ripercorrere le stesse strade, bagnarsi negli stessi fiumi, affaticarsi negli stessi sentieri e addormentarsi negli stessi rifugi, leggendo i pensieri e le sensazioni nate lungo il viaggio.

Edoardo ed Elis vivono 75 giorni di solitudine e introspezione, ascoltando il proprio corpo nella fatica e nella bellezza del cammino, ma in realtà non sono mai soli; il sito, la condivisione, il racconto, li proietta su una piattaforma pubblica che rende più partecipato il loro percorso. È come se per tutto questo viaggio avessero spedito cartoline da ogni sentiero, fonte, colle, rifugio toccati da loro a chiunque volesse avere accesso al loro racconto e quest'avventura diventa subito sociale.

Il libro è un fotoracconto di ricordi istantanei; 75 "cartoline" di una spedizione fatta di fatica gioia e pienezza, che sul racconto e la condivisione ha gettato i suoi presupposti, cercando di rendere un'esperienza apparentemente solitaria il più globale possibile.