Affrontare un lungo trail, o meglio, un Endurance Trail, per dargli una definizione ufficiale, richiede non tanto l’osservanza di tabelle, schemi e formule preconfezionate ma una buona dose di consapevolezza, tenacia, capacità di prendere decisioni in fretta, di adattarsi all’ambiente mutevole della montagna. Elementi che costituiscono solo una parte del ‘materiale’ da usare poi in una lunga e graduale preparazione fisica e mentale.
L’autore ha visto, ascoltato, chiacchierato, seguito molti atleti che hanno partecipato alle edizioni del Tor des Géants, la gara-mito di chi ama la corsa sulle lunghe distanze.
Ha frugato nei loro bagagli e, spesso, nei loro sentimenti. Ha messo poi in pratica insegnamenti e trucchi.
Raccontandoli in questo testo che si legge come un libro d’avventura.
Ho chiesto all’autore quali possono essere i suoi lettori tipo. Lui ha risposto: “tutti coloro che un bel giorno, a qualsiasi età, si alzano dal divano ed escono di casa per andare a far due passi sul sentiero. Certi poi ci prendono così gusto dal voler mettersi a correre un lungo trail. Con un briciolo di sfida agonistica e tanta voglia di godersela”. Questo mi sembra il vero spirito del testo. Perciò approvo e sottoscrivo.
Marco Olmo