Questo libro insegna ad alzare i limiti delle proprie imprese mantenendo i rischi sotto controllo.
Si rivolge principalmente al mondo degli sport d’avventura all’aria aperta, fornendo idee e strumenti utili sia allo sportivo occasionale che al professionista che pratica o gestisce un’attività outdoor.
Ma offre anche molte riflessioni e stimoli a chiunque si trovi ad affrontare, per scelta o per dovere, una situazione di rischio, nel lavoro e nella vita quotidiana.
Che differenza esiste tra Gestione del Rischio e Sicurezza?
Come si possono ridurre i rischi a un livello accettabile e al tempo stesso mantenere vivo l’interesse per l’attività?
Come interpretare i segnali di allarme?
Come prendere la decisione giusta in una situazione di emergenza?
Come si generano gli errori più frequenti e come è possibile evitarli?
Come valutare l’efficacia delle misure di sicurezza?
Quali garanzie può offrire una guida? Che responsabilità giuridiche ha?
Quali normative o direttive esistono nel settore Outdoor–Sport–Avventura? Sono obbligatorie o facoltative?
Quali sono le vere cause degli incidenti? Cosa e come si può imparare da essi?
Quali sono i passi per implementare un sistema di gestione dei rischi nella mia organizzazione?
Nel libro troverete le risposte a queste domande!
FAI IL TEST DI AUTOVALUTAZIONE SULLA GESTIONE DEL RISCHIO
Se il tuo punteggio è:
9 o 10
complimenti, hai una buona conoscenza, teorica e pratica, della moderna Gestione del Rischio, e probabilmente sei in grado di implementare un efficace sistema di gestione nella tua organizzazione, o per te stesso individualmente
tra 5 e 8
hai una discreta conoscenza della Gestione del Rischio in outdoor, forse derivante dall’ esperienza sul campo, anche con ruoli di responsabilità; tuttavia ti mancano alcuni princìpi concettuali e un approccio sistematico alla gestione
inferiore a 5
sembra che ti manchino le basi della Gestione del Rischio, forse perché hai avuto rare occasioni di affrontare l’argomento, o perché la tua organizzazione gestisce la Sicurezza con un approccio ormai superato; in ogni caso, questo libro ti sarà indispensabile se intendi (o devi) interessarti in qualche modo al tema.
Avvertenze sul risultato del test
Le domande del test sono state formulate in modo volutamente “insidioso”, proprio per mettere in difficoltà anche gli esperti (se possibile).
Chi ha lavorato nella sicurezza, o nel soccorso, per molti anni, oppure ha gestito organizzazioni sportive, oppure ha svolto attività outdoor estreme per molti anni, è probabile e legittimo che ritenga di avere una ottima esperienza e conoscenza della “Gestione del Rischio”, e potrebbe restare deluso dal risultato del test.
In effetti il questionario non è banale come può apparire, e certamente può risultare provocatorio. Ma non è da prendere “alla lettera”, non è stato elaborato con un metodo scientifico, e non ha la pretesa di stilare giudizi e classifiche.
A parte il test, la moderna Gestione del Rischio può essere davvero qualcosa di nuovo e probabilmente diverso, rispetto alle conoscenze accumulate da un “esperto sul campo”. E’ questa constatazione che mi ha convinto a scrivere il libro. Il know-how della moderna Gestione del Rischio negli sport d’avventura ha scarsissima diffusione, per ora, in Italia, dove il tema è ancora confuso con la Sicurezza, oppure è trattato come filosofia di comportamento, o come conoscenza solo empirica, anziché come disciplina su basi scientifiche e che vale la pena di studiare.
Il libro tratta il tema della Gestione del Rischio in maniera tecnica e oggettiva, senza esprimere opinioni dell’autore o di altri.