Fra terra e mare
Stoccolma è una città situata tra mondi diversi: non solo quelli delle acque dolci del lago Mälaren e delle acque salate del Mar Baltico, ma anche tra il mondo dell’acqua e il mondo della terra. La scrittrice svedese Selma Lagerlöf ha definito la capitale svedese “la città che galleggia sull’acqua” e nei suoi libri la fa comparire tra la nebbia come una visione fiabesca. Altri l’hanno paragonata a Venezia. La “Venezia del nord”, però, a differenza della città lagunare, non è costruita su sabbia e terreni paludosi, ma su solido granito, roccia primitiva. E anno dopo anno si solleva addirittura un po’ al di sopra delle acque, da quando diecimila anni fa la pressione del ghiaccio ha cominciato a cedere. O così, almeno, afferma la leggenda.