Entrando nella sfarzosa hall dell’Hotel Emirates Palace e guardando verso l’alto, in direzione della cupola lucente di marmo, oro e cristallo, si ha la sensazione di trovarsi in un mondo fatato tipicamente orientale. Così dovevano essere i palazzi dorati dei racconti di Sheherazade, con le loro lussuose stanze... Partiamo dunque alla scoperta delle Mille e una notte del XXI secolo! Nell’arco di una generazione, quasi nel volgere di una notte, gli immensi giacimenti di petrolio e gas naturale hanno proiettato il povero sceiccato di Abu Dhabi nell’universo dell’abbondanza e della tecnologia più avanzata. Il resto, sono tutte doti naturali. Pregi che creano le condizioni ideali per una vacanza riposante e rilassante: sole tutto l’anno, spiagge pulite, sabbia finissima e la proverbiale ospitalità araba. Nell’entroterra si estende invece un deserto immenso, incontaminato e disabitato, con dune alte e mosse, mentre a poche miglia dalla costa si trovano oltre 200 isole e isolotti, in gran parte ancora intatti. A tutto questo si sono aggiunti, di recente, centri commerciali eleganti e fornitissimi e infrastrutture turistiche di alto livello. Ma la vera particolarità di Abu Dhabi sono i contrasti, apparentemente inconciliabili. Il visitatore europeo osserva stupito e affascinato la compresenza eclatante di tradizione araba e modernità occidentale, cultura beduina e telefoni cellulari, cammelli e Maserati, souq di spezie e boutique di couturier, bikini e abaya, dishdasha e completi di Armani. Se poi si sfoglia, nella biblioteca dell’albergo, uno dei grandi volumi illustrati che raccolgono immagini della città com’è oggi e com’era quarant’anni fa, lo stupore è davvero enorme: dove un tempo si trovavano i barasti, semplici capanne tradizionali, oggi si stagliano grattacieli scintillanti; e all’incrocio fra due piste sabbiose, dove i beduini chiacchieravano seduti sui loro cammelli, si snoda oggi un’autostrada a quattro corsie, percorsa da lunghe file di auto. Dove le onde del mare si infrangevano su una spiaggia sabbiosa deserta e sconfinata corre invece l’elegante viale della Corniche, la vetrina di Abu Dhabi. Chi lo desidera, può ripercorrere questo straordinario sviluppo nel giro di pochi isolati: il modernissimo Marina Shopping Mall e l’Heritage Village distano fra loro appena cinque minuti a piedi. La favolosa trasformazione di Abu Dhabi fa pensare che forse la lampada magica di Aladino abbia funzionato davvero, da queste parti.