Uno degli aspetti più importanti della civiltà etrusca, la religiosità, è rivisitato attraverso le testimonianze poco note rinvenute a Sovana nel corso di oltre centociquant’anni di ricerche archeologiche.
Accanto alla devozione dei fedeli, che si manifesta con le offerte alle divinità, due statuine di piombo raffiguranti gli amanti Zertur e Velia testimoniano un raro caso di sortilegio.