Il battesimo del mare, il tabù delle scarpe a bordo, le origini del gran pavese, l'evoluzione della barca, dai tronchi alle petroliere, i proverbi e i modi di dire legati alla vita marinaresca. Sulle onde della tradizione e delle consuetudini della gente di mare, Giovanni Caputo racconta aneddoti, curiosità e storie che hanno come protagonisti marinai, pescatori e maestri d'ascia che, con la loro esperienza e la loro dedizione, hanno tramandato, per lo più oralmente, rituali e comportamenti legati spesso a superstizioni e a credenze animiste. Il rapporto uomo-barca-mare è carico di fascino e mistero e nasconde una vera e propria forma di amore, così forte e speciale che coinvolge tutti i marinai, al di là del tempo e della modernità. Brillanti motti e avvincenti racconti emergono dai flutti e dalla corrente lungo le rotte solcate prima da robuste navi di legno e poi dalle gigantesche navi dei nostri giorni. Nel tempo nulla cambia: l'uomo da sempre cerca di instaurare un forte e autentico legame con il mare e con i suoi segreti.