Una valle ricca di vestigia storiche e artistiche che in primavera si confondono nel mare fiorito dei meleti, in questo grande “giardino delle mele”. La Valle di Non, conosciuta anche con il nome di Anaunia (fu poi Naunia, quindi Non), si trova nella parte nord occidentale del Trentino, circondata da una serie di monti non troppo elevati e tagliata in due dal corso del fiume Noce. È la valle più ampia e popolata del Trentino e sotto il profilo orografico, più che come un solco vallivo, si presenta come una successione di tre altipiani, separati da profonde gole e forre che accolgono i corsi d’acqua. La più profonda e spettacolare di queste spaccature è occupata dal Lago di Santa Giustina, poco distante dal paese di Cles, il capoluogo. Questa vallata è da sempre una terra di confine, sospesa tra il mondo tirolese e quello italiano, punto di incontro tra diverse culture e civiltà, tanto da accogliere ancora oggi realtà come quelle degli insediamenti medievali di Lauregno, Proves, San Felice, Senale, abitati da popolazioni di lingua tedesca. Le vicende storiche medioevali e successive hanno poi condotto alla costruzione di numerosi castelli, palazzi e residenze nobiliari sparsi un po’ lungo tutta la valle. Notevole è anche il patrimonio di pitture ed affreschi, soprattutto di epoca medioevale, conservato all’interno di palazzi e chiese, ma anche sulle facciate esterne delle case e nelle edicole votive poste agli angoli delle strade.