Come mai uno come Andy Kirkpatrick è diventato un alpinista?
Ragazzo con problemi di dislessia, adolescenza travagliata, una moglie e una figlia alle spalle che gli ricordano le sue responsabilità alle quali invece vuole sfuggire, ossessionato dall'idea di scalare e che l'alpinismo con la A maiuscola sia solo quello invernale, Andy sembra avere una predisposizione innata per cacciarsi in pericoli assurdi che coinvolgono direttamente anche il lettore. Andy non si vergogna mai della paura e dei dubbi che sembrano accompagnare come un’ombra ogni sua mossa, mentre gli obiettivi fisicamente e psicologicamente scoraggianti che si impone, rischiano costantemente di soffocarlo. Ma sono la sua vitalità e il suo entusiasmo trascinante per l’arrampicata e per i luoghi totalmente inaccessibili, fino all’estrema scommessa, a rendere così avvincente la lettura.
Un'escalation spaventosa ma raccontata brillantemente e con un asciutto umorismo "very British" fino al coronamento di un progetto ambizioso: l'ascensione in solitaria della Reticent Wall su El Capitain in Yosemite.
“Andy è uno dei più divertenti climber Britannici e rappresenta quanto di meglio caratterizza l’arrampicata inglese contemporanea: audacia, innovazione, senso dell’umorismo, irriverenza, impegno e amore per il rischio.”
Chris Bonington
“Psychovertical è un diario potente ed intenso, ben scritto, a tratti brillante... Le descrizioni di arrampicata sono tra le migliori che abbia mai letto... Kirkpatrick sceglie le parole con la stessa attenzione con cui sceglie una corda.”
Ed Douglas