La biografia di una grande protagonista dell’alpinismo tra gli anni ’30 e ‘50.
Gino Soldà, nome di battaglia "Paolo" (Valdagno, 8 marzo 1907 – Recoaro Terme, 1989), è stato un alpinista e partigiano italiano, guida alpina ma soprattutto un fortissimo arrampicatore. Iniziò a scalare le montagne del suo paese distinguendosi con imprese di un certo livello ancor prima di compiere i 18 anni (a 17 anni scalò in prima e in solitaria la parete est del Baffelan). Si distinse come grande arrampicatore già prima della Seconda guerra mondiale, aprendo numerosissime vie che arrivavano anche al VI grado sulle montagne di casa e su tutte le Dolomiti. Ricordiamo in particolare: 24 ascensioni sulle pareti delle Piccole Dolomiti tra cui molte di VI grado, in particolare quella della parete sud della Sisilla nel 1932. La parete sud-ovest dell'Ortles con Pirovano nel 1934. La diretta parete nord al Campanile Nord del Sassolungo con Bertoldi nel 1936. La via alla parete sud-ovest della Marmolada. Nel 1954, a 47 anni, prese parte alla spedizione italiana della conquista del K2.