L’abate Joseph-Marie Henry (Courmayeur 1870 – Valpelline 1947) è tuttora una delle personalità più celebri della Valle d’Aosta. Nativo della Valpelline, ha salito ed esplorato le montagne della Vallée mescolando alla passione per l'alpinismo, la curiosità per la storia popolare e religiosa della regione e l'interesse scientifico-naturalisitico.
Dal padre, guida alpina, trasse le conoscenze e la vocazione alpinistica che lo portarono a salire cime che ai tempi erano riservate a pochi intrepidi esploratori come Grivola e Monte Bianco.
Nel libro del 1935 “I pascoli del sole” (titolo originario “La raye di soleil”), l’Abate Henry descrive senza retorica, con semplicità e schiettezza, le sue numerose ascensioni e traversate, fra le quali moltissime “prime” compiute quasi tutte in Valle d’Aosta dal 1893 in poi. Ogni fenomeno in cui si imbatte, anche il più semplice, attira la sua attenzione: vi si sofferma, ne scruta l’origine e cerca la spiegazione. Oltre alla cronaca alpinistica, la botanica, la storia, la geografia, la leggenda, costituiscono la trama dei suoi scritti.
ll libro è stato fonte di preziosi consigli e raccomandazioni per gli alpinisti dell'epoca.
