Nell'ottobre 1892, sulle ostili coste di Tristan da Cunha, un'isola sperduta nel mezzo dell'Oceano Atlantico, più o meno a metà strada tra la Terra del Fuoco e Città del Capo, naufraga il brigantino a palo Italia. Quando, dopo oltre un anno, si presenta l'occasione del rimpatrio, due dei sedici uomini componenti l'equipaggio, entrambi camoglini, decidono di restare e di unirsi definitivamente alla piccola ed ostinata comunità di balenieri e naufraghi che popola l'isola. Ma Tristan da Cunha è l'isola dell'anomalia, il luogo dove il senso delle cose non coincide esattamente con quello del mondo. Un geometra e un professore di storia, già protagonisti dell'intrico raccontato ne La Pietra dei Fieschi, si trovano, loro malgrado, coinvolti in un’originale ricerca di un medaglione le cui origini sono strettamente legate ai misteri dell’isola e al naufragio del brigantino Italia. Tra Genova, Camogli e Tristan da Cunha, l'improvvisata coppia di investigatori tenterà di rintracciare il prezioso monile tra piacevole ironia, suspence e inaspettati colpi di scena.