Chi erano Benigno e Caro, eremiti del monte Baldo? E cosa hanno a che fare con le rape? Perché e come Bernardo d'Aosta ha cambiato la storia d'Europa e viene associato ai famosi cani omonimi utilizzati per salvataggi in montagna? Perché il patrono delle Guardie Forestali è san Giovanni Gualberto, un fiorentino? E chi era san Gallo, il diffusore delle campane come segnale per scandire le ore della preghiera nei monasteri e del lavoro nei villaggi, così venerato in Svizzera come in Friuli? O Floriano di Lorch, sempre raffigurato mentre spegne l'incendio di un castello con un mastello d'acqua? Questo libro ci accompagna dentro i boschi, tra i valichi di montagna, nell'acqua dei ruscelli e nelle valli, per raccontare le straordinarie storie di tanti santi venerati ancora oggi dalle genti alpine.