La commossa rievocazione della figura e della carriera per certi versi eccezionale del Comandante Anchise Bertacca, tipico rappresentante dellla marineria viareggina.
La narrazione si intreccia con gli eventi storici del secolo scorso, oltre i quali tuttavia è necessario andare per cogliere il senso autentico di queste vicende: la testimonianza di una cultura marinaresca di cui il vecchio navigante è stato espressione. Una cultura che la nipote ha pazientemente saputo ritrovare nella routine di bordo andando oltre-lo schermo a volte ingombrante della storia uffìciale fino a evidenziarne il senso ultimo: "tutto è ordinario e dovuto, anche il rischio, il sacrificio, la fatica"
E' una sorta di messaggio comunicato a bassa voce per cui il linguaggio stesso in cui si esprime rispecchiando questa dimensione è dimesso, quotidiano, antiletterario, perchè lascia parlare invece una forma di vita con la sua propria voce.