L'opera in questione è una rarità, trattandosi di una ristampa anastatica di un volume realizzato ai primi del '900 da Alessandro Gnecchi, accademico del Cai morto durante la guerra nel 1917. E' una delle due grandi fatiche compiute dal Cai di Brescia in quel periodo: l'altra era una mappatura geo-fisica della provincia. Il volume di Gnecchi è una preziosa ricognizione geografica, topografica e geomorfica dedicata alle cime dell'Alta Valcamonica. Confini, divisioni, cenni geologici, letteratura, carte topografiche, cenni sulla bassa valle, principali centri e stazioni alpinistiche, escursioni, ascensioni, rifugi e osterie di montagna caratterizzano il contenuto della parte generale. Seguono nella "Parte Speciale" le sezioni dedicate a Castellaccio, Adamello, parte orientale della regione, valli di Salarno e Adamè, gruppo di Baitone, monte Aviolo, gruppi di Salimmo, Predarossa e di Monte Avio, montagne tra i passi del Tonale e del Gavia e monti di Malonno.