Frutto di una lunga e meticolosa ricerca sul territorio. È la prima guida completa di questo trekking che tocca due nazioni (Italia e Svizzera), tre regioni (Valle d’Aosta, Vallese e Piemonte), e sette valli: Alagna, Ayas, Gressoney, Macugnaga, Valtournenche, Saas Fee e Zermatt. Finora il Tour è stato particolarmente gettonato dagli stranieri, mentre è piuttosto snobbato dagli italiani che, salvo poche eccezioni, l’hanno scoperto solo recentemente. Eppure offre un’eccezionale varietà ambientale e si sviluppa ai piedi, o in prossimità, di una quarantina di "quattromila". Il libro non si limita a descrivere le valli maggiori del Rosa, ma aggiunge un anello complementare e altre varianti che toccano Rima, Carcoforo, Fobello, Rimella, fino a Campello Monti e alla Val Segnara che si salda con l’Anzasca. In totale sono una trentina di itinerari che interessano località notissime a livello internazionale (come Zermatt, Saas Fee, Cervinia ecc.), e altre meno conosciute, ma proprio per questo non meno meritevoli di essere visitate. Inoltre vi sono illustrate alcune tappe del Tour Rosa-Cervino che sono pochissimo frequentate dagli italiani: l’Alta Via Saas Fee- Grächen, il sentiero Saas Grund-Gspon e l’Europaweg (Grächen-Zermatt). L’autore dedica ampio spazio alla storia, all’ambiente, alla cultura e alla memoria: i precursori (fra cui Saussure, Dolomieu e i viaggiatori inglesi), i pellegrini religiosi, i contrabbandieri, la flora e la fauna, con una dettagliata ricerca sugli animali presenti oggi, ma soprattutto in passato (lupi, orsi e linci). Non mancano le vicende legate ai ghiacciai e le relative leggende. Il tutto corredato da un’ampia documentazione fotografica con 250 immagini del passato e foto a colori che accompagnano varie tappe. Un libro interessante anche per chi non cammina.