Processo ad un alpinista Severino Casara e gli strapiombi del Nord L'autore, nel cui ambito personale il Campanile di Val Montanaia è stato sempre presente come un assiduo compagno di viaggio,montagna simbolo della sua vita, sovverte la costruzione di una vicenda ormai congelata nella sua ripetitiva elaborazione e la ripropone alla coscienza del mondo alpinistico come un fatto dovuto dopo che l'azzeramento della versione Casara di notizia in notizia si riapriva alle fessure del dubbio e sottoponeva ad una più ragionevole e critica verifica toni e accenti di sbrigativa sicurezza. Un libro dovuto quindi. Un racconto coraggioso e vitale.