Quella combattuta fra il Passo dello Stelvio, col vicinissimo confine svizzero, e il maestoso massiccio dell'Ortles fu realmente una guerra combattuta fra i ghiacci e le stelle, che violava tutti i precetti tattici d'anteguerra e pose ad entrambi i contendenti problemi tattici e logistici prima addirittura impensabili. Le battaglie e gli scontri che suscitarono allora la meraviglia e l'ammirazione di critici militari italiani e stranieri, infiammando l'immaginazione dell'opinione pubblica dei paesi belligeranti, viene qui narrata pienamente e per la prima volta dal comandante della difesa austriaca, quel Gen. von Lempruch che, da titolare della 164^ Brigata di fanteria ebbe la responsabilità di questo settore del fronte alto-atesino sino al termine del primo conflitto mondiale.