L’arrampicata su ghiaccio ha vissuto, negli ultimi decenni, un’importante e significativa evoluzione. Verso la fine degli anni Sessanta del secolo scorso la nascita della piolet-traction ha determinato la scoperta e la scalata di itinerari prima ritenuti assolutamente impossibili. Naturalmente in tutto questo un ruolo importante è stato vissuto dall’evoluzione dei materiali, ora arrivati ad assumere forme e tecnologie molto avanzate. Il Club Alpino Italiano, pur avendo accolto l’attività sulle cascate di ghiaccio già da molti anni prevedendo un corso specifico, è finalmente riuscito a racchiudere in un unico manuale le esperienze dei propri istruttori più appassionati.
Il volume espone i materiali necessari, le tecniche di progressione, i tipi di strutture di ghiaccio che si vanno ad affrontare, e mette in guardia dai pericoli insiti nell’attività. Prepara quindi il campo per una frequentazione delle verticali pareti ghiacciate con la massima sicurezza.
Il volume è suddiviso 13 capitoli ed ha come autori e coordinatori editoriali due istruttori della Scuola Centrale di Alpinismo, Francesco Cappellari ed Emiliano Olivero; si avvale inoltre dei contributi e delle competenze di molti riconosciuti “esperti del ghiaccio”.
Nel volume sono sviluppati i seguenti argomenti:
Si tratta di un opera completa e aggiornata (2a edizione, febbraio 2017) utile per conoscere e approfondire lo stato dell'arte di una disciplina giovane che ha vissuto una crescita e una evoluzione molto rapida.