Oltre 50.000 m di salita, più di 400 ore di cammino, attraverso valli, per valichi e su cime; con il sole, talvolta anche sotto la pioggia, sudando, nella nebbia e tra il nevischio: bilancio esteriore di due estati nelle montagne delle Pale. Il bilancio interiore mi sembra però più importante: giornate vissute appieno, la magia delle Dolomiti, ore di solitudine tra valle e cima; anche il tempo per riflettere, su questo libro, sull'uomo alla ricerca delle proprie origini: della fatica fisica (oggi la chiamano "sport"), di mete chiare, di una vittoria. Lontano la nebulosa confusione del quotidiano: andare avanti, salire, non più essere spinti ... Ma attenzione: questo non è un manuale per coloro i quali cercano solo "linee verticali", che trovano soddisfazione esclusivamente nella ripida roccia; questo libretto vuole essere un compagno per chi ama andare in montagna per vivere e comprendere la natura e forse anche se stesso ....
Dalla presentazione di Eugen E. Husler