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Tu, pellegrino che intendi percorrere la Via Francigena, potrai compiere quel viaggio interiore che è il solo vero itinerario che abbia senso, perché conduce, attraverso i passi e le mete del cammino, a fare i passi e a toccare le mete che caratterizzano l’incontro con Gesù, il Cristo. Ultreya e suseia. (dalla Presentazione di don Paolo Giulietti)Monica D’Atti (Bologna, 1962). Laureata in Scienze agrarie, proviene dall'esperienza scout nella quale ancora presta servizio come capo. Nel 1994 ha incontrato la dimensione del pellegrinaggio percorrendo il Cammino di Santiago ed entrando nella Confraternita di San Jacopo di Compostela di Perugia. Da subito ha preso parte attivamente al progetto di Confraternita che da anni studia e percorre la Via Francigena, affinché altri pellegrini, anche dall'estero, possano percorrerla. Con questo spirito scrive, nel 2001, insieme al marito Franco Cinti, la prima guida della Via Francigena di cui esce nel 2004 una nuova versione, rinnovata nella grafica e ampliata nei contenuti, che va esaurita in un anno. Ora questa guida di spiritualità… perché la Via non finisce in fondo al sentiero.